Consigli Auto, Informazioni utili, Sicurezza Stradale

Cambio gomme estive 2017 | Un’auto su 5 non ha le gomme in regola – via ai controlli

Le differenze tra i pneumatici estivi e gli invernali sono concentrati nel battistrada.

I pneumatici estivi offrono prestazioni migliori con temperature al di sopra di 7°C. La mescola e il disegno del battistrada offrono aderenza e manovrabilità su strade asciutte e bagnate in presenza di temperature più miti, oltre a durata, efficienza e risparmio del carburante. Gli pneumatici invernali sono studiati per offrire prestazioni ottimali quando la temperatura scende sotto i 7°C.

spazio-di-frenatura-pneumatici-invernali-in-estate-carburante

La speciale mescola del battistrada dei pneumatici estivi è appositamente progettata per le condizioni climatiche del periodo più caldo dell’anno.La guida con pneumatici invernali in estate equivale a un maggior spazio di frenata. I vantaggi degli pneumatici estivi in estate consistono in uno spazio di frenata più breve  e in un minor consumo di carburante.

La profondità minima del battistrada dei pneumatici previsto per legge e di 1,6 mm. Gli esperti invece consigliano una profondità del battistrada di almeno 3 mm.

spazio-di-frenata-asciutto-bangato 

Il cambio gomme estive si deve effettuare a partire dal 15 aprile 2017 fino al 15 maggio 2017!

La sicurezza stradale parte dalla manutenzione delle auto in circolazione e, più in particolare, dallo stato dei pneumatici delle auto. Basti pensare che un veicolo su cinque in circolazione ha problemi alle gomme, oltre la metà degli automobilisti dimenticano addirittura di gonfiarle. Campanelli d’allarme che hanno spinto, anche quest’anno, Assogomma e Polizia Stradale a lanciare la campagna Vacanze Sicure che riguarderà sei regioni italiane. Per la quattordicesima edizione dell’iniziativa, volta alla
sicurezza su strade e autostrade del nostro Paese, sono state coinvolte l’Emilia Romagna, la Sicilia, la Calabria, il Trentino
Alto Adige, la Sardegna e la Puglia. I controlli, previsti dal 20 aprile al 5 giugno, saranno oltre 10mila e si concentreranno principalmente sullo stato dei pneumatici: le infrazioni più comuni riscontrate negli ultimi anni riguardano infatti l’impiego di gomme lisce, danneggiate, non rispondenti alla carta di circolazione o non omologate.