Quali sono le differenze tra sosta, fermata e arresto del veicolo? Multe fino a 444 euro
Ecco cosa prevede il codice della strada.
Per arresto del veicolo si intende l’interruzione della marcia dovuta ad esigenze della circolazione. Ad esempio, l’arresto del veicolo per via di coda o di semaforo rosso o anche l’arresto del veicolo per far passare un pedone.
Per sosta si intende la sospensione della marcia del veicolo protratta nel tempo, con possibilità di allontanamento da parte del conducente.
Nel caso in cui la sosta è espressamente vietata da una norma del codice stradale, l’osservanza di tale divieto non è condizionata dalla presenza di cartelli segnaletici.
In una zona in cui la sosta è regolamentata con parchimetro, non occorre utilizzarlo se ci si ferma soltanto per far salire o scendere un passeggero.
Durante la sosta nelle strade a forte pendenza, è opportuno che il conducente azioni il freno di stazionamento, inserisca il rapporto più basso del cambio di velocità e lasci il veicolo con le ruote sterzate verso il marciapiede.
Indipendentemente però della pendenza della strada il conducente deve adottare accorgimenti atti a garantire l’immobilità del veicolo.
Attenzione:
Durante la sosta, il veicolo deve avere il motore spento.
La multa arriva fino a 444 € per chi durante la sosta tiene il motore acceso per far funzionare l’aria condizionata del veicolo.
Art. 157. Arresto, fermata e sosta dei veicoli.
7-bis. E’ fatto divieto di tenere il motore acceso, durante la sosta del veicolo, allo scopo di mantenere in funzione l’impianto di condizionamento d’aria nel veicolo stesso; dalla violazione consegue la sanzione amministrativa del pagamento di una somma ((da € 223 a € 444)).
Per fermata si intende la temporanea sospensione (ha una durata limitata) di marcia.
Questa può avvenire anche in aree dove non e ammessa la sosta ma solo per esigenze di brevissima durata. Ad esempio per consentire ai passeggeri di salire o scendere dalla machina, oppure per scaricare un bagaglio.
Durante la fermata il conducente:
• non deve arrecare intralcio alla circolazione
• non deve impedire con il proprio autoveicolo il normale flusso del traffico
• deve comportarsi in modo da non costituire pericolo agli altri utenti della strada
Attenzione:
Il conducente durante la fermata non deve allontanarsi dal veicolo. Deve essere presente e pronto a riprendere la marcia.
La sosta e la fermata sono sempre vietate sugli attraversamenti pedonali.
Salvo diversa segnalazione, in caso di fermata o di sosta il veicolo deve essere collocato il più vicino possibile al margine destro della carreggiata, parallelamente ad esso e secondo il senso di marcia. Qualora non esista marciapiede rialzato, deve essere lasciato uno spazio sufficiente per il transito dei pedoni, comunque non inferiore ad un metro. Durante la sosta, il veicolo deve avere il motore spento.
Fuori dei centri abitati, i veicoli in sosta o in fermata devono essere collocati fuori della carreggiata, ma non sulle piste ciclabili ne sulle banchine. In caso di impossibilità, la fermata e la sosta devono essere effettuate il più vicino possibile al margine destro della carreggiata, parallelamente ad esso e secondo il senso di marcia.
Nelle strade urbane a senso unico di marcia la sosta è consentita anche lungo il margine sinistro della carreggiata, purché rimanga spazio sufficiente al transito almeno di una fila di veicoli e comunque non inferiore a tre metri di larghezza.
Infine, il codice della strada prevede anche la sosta di emergenza.
Cioè l’interruzione della marcia nel caso in cui il veicolo è inutilizzabile per avaria ovvero deve arrestarsi per malessere fisico del conducente o di un passeggero.