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Esame pratico per la patente B | Tutto quello che dovete sapere

In che cosa consiste la l’esame pratico per la patene B?

La prova pratica di guida si svolge presso le sedi degli Uffici Motorizzazione civile ovvero, nel solo caso di candidati di autoscuole, presso le sedi di autoscuole o centri di istruzione automobilistica, previamente ritenute idonee per gli esami fuori sede.

La prova pratica di guida si articola in tre fasi:

I FASE: VERIFICA DELLA CAPACITÀ DEL CONDUCENTE DI PREPARARSI AD UNA GUIDA SICURA

Il candidato deve essere in grado di prepararsi ad una guida sicura. In particolare, l’esaminatore dovrà verificare che il candidato sia in grado di effettuare le seguenti operazioni:
1. regoli il sedile nella corretta posizione di guida;
2. regoli specchietti retrovisori, cinture di sicurezza, poggiatesta;
3. controlli la chiusura delle porte;
4. sappia controllare o correttamente utilizzare almeno due dispositivi, scelti a caso tra pneumatici, sterzo, freni, dispositivi di segnalazione acustica e luminosa, e sappia controllare i livelli dell’olio.

  1. REGOLAZIONE DEL SEDILE NELLA CORRETTA POSIZIONE DI GUIDA:
      – posizionarsi alla giusta distanza dai pedali;
      – posizionarsi alla giusta distanza dal volante;
      – regolare l’altezza del sedile;
      – regolare la corretta inclinazione del sedile.
  2. REGOLAZIONE SPECCHIETTI RETROVISORI, CINTURE DI SICUREZZA POGGIATESTA:
    SPECCHI:
      – regolare correttamente lo specchio retrovisore interno;
      – regolare correttamente lo specchio retrovisore sinistro;
      – regolare correttamente lo specchio retrovisore destro (se presente).
    CINTURE DI SICUREZZA:
      – indossare correttamente la cintura di sicurezza;
      – regolare correttamente l’altezza della cintura di sicurezza (se possibile).
    POGGIATESTA:
      – regolare il poggiatesta
  3. CHIUSURA DELLE PORTE:
      – azionare il dispositivo di salvaguardia dei minori di blocco delle porte (se presente);
      – verificare la corretta chiusura delle porte;
      – verificare la corretta chiusura del portabagagli (se presente);
      – individuare la spia di segnalazione delle porte aperte (se presente);
      – aprire il cofano motore.
  4. CONTROLLO DEI DISPOSITIVI:
    PNEUMATICI:
      – controllare “a vista” lo spessore del battistrada;
      – controllare “a vista” la pressione di gonfiaggio degli pneumatici;
      – controllare la corrispondenza della misura degli pneumatici con quella riportata sulla carta di circolazione;
      – individuare la pressione di gonfiaggio consigliata;
      – verificare che gli pneumatici non presentino sui fianchi lesioni o rigonfiamenti;
      – verificare se il veicolo è accessoriato con normale ruota di scorta o con “ruotino”, ovvero con il kit “gonfia e ripara”.
    STERZO:
      – individuare la disposizione dei comandi posti sul volante;
      – controllare se lo sterzo abbia movimenti anomali.
    FRENI:
      – verificare eventuale “corsa a vuoto” del pedale del freno;
      – individuare ed azionare il freno di stazionamento;
      – individuare le spie dell’impianto frenante.
    LIVELLI:
      – controllare il livello dell’olio dell’impianto frenante;
      – controllare il livello dell’olio motore;
      – controllare il livello del liquido di raffreddamento;
      – indicare dove si rabbocca il liquido lavavetri;
      – indicare dove si rabbocca l’olio del motore.
    DISPOSITIVI DI SEGNALAZIONE VISIVA E DI ILLUMINAZIONE:
      – controllare lo stato generale di fari e catadiottri;
      – attivare i proiettori anabbaglianti;
      – attivare i proiettori abbaglianti;
      – individuare le spie delle luci e dei proiettori abbaglianti;
      – attivare gli indicatori di direzione;
      – attivare la segnalazione luminosa di pericolo, ove presente;
      – utilizzare correttamente il dispositivo di regolazione dei fari in base al carico del veicolo;
      – attivare i proiettori fendinebbia (se presenti);
      – attivare la luce posteriore per nebbia (se presente).
    DISPOSITIVI DI SEGNALAZIONE ACUSTICA:
      – attivare l’avvisatore acustico.

II FASE: MANOVRE
Il candidato deve effettuare almeno due manovre tra quelle indicate di seguito, di cui almeno una a marcia indietro:
a) marcia indietro in linea retta o con svolta a destra o a sinistra, mantenendosi nella corretta corsia;
b) inversione del veicolo, ricorrendo sia alla marcia avanti che alla marcia indietro;
c) parcheggio del veicolo ed uscita dallo spazio di parcheggio (allineato, a pettine dritto o obliquo; marcia avanti o indietro; in piano o in pendenza);
d) frenata di precisione rispetto a un punto di arresto predeterminato; l’esecuzione di una frenata di emergenza è facoltativa.

III FASE: COMPORTAMENTO NEL TRAFFICO
Il candidato deve eseguire, in condizioni normali di traffico, in tutta sicurezza ed adottando le opportune precauzioni, le seguenti manovre:
a. partenza da fermo: da un parcheggio, dopo un arresto nel traffico, uscendo da una strada secondaria;
b. guida su strada rettilinea: comportamento nei confronti dei veicoli che provengono dalla direzione opposta, anche in caso di spazio limitato;
c. guida in curva;
d. incroci: affrontare e superare incroci e raccordi;
e. cambiamento di direzione: svolta a destra ed a sinistra; cambiamento di corsia;
f. ingresso/uscita dall’autostrada (o eventuali strade ad essa assimilabili): ingresso mediante corsia di accelerazione; uscita mediante corsia di decelerazione;
g. sorpasso/superamento: sorpasso di altri veicoli (se possibile); superamento di ostacoli (ad esempio vetture posteggiate); essere oggetto di sorpasso da parte di altri veicoli (se del caso);
h. elementi e caratteristiche stradali speciali (se del caso): rotonde; passaggi a livello; fermate di autobus/tram; attraversamenti pedonali; guida su lunghe salite/discese; gallerie;
i. rispetto delle necessarie precauzioni nello scendere dal veicolo.

La durata della prova di guida nel traffico è di 25 minuti.

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